Dott.ssa Irene Vanelli

Che cos'è il Disturbo Bipolare

Il disturbo bipolare è una condizione psichiatrica caratterizzata da marcate oscillazioni dell'umore che vanno dall'euforia e dall'iperattività (fase maniacale) alla depressione profonda (fase depressiva). Queste fluttuazioni possono causare problemi significativi nelle relazioni personali, nel lavoro e nella vita quotidiana.
Epidemiologia:

Il disturbo bipolare colpisce circa l'1-3% della popolazione mondiale. È una condizione cronica che può influenzare persone di tutte le età, ma solitamente si manifesta per la prima volta tra i 15 e i 25 anni. Negli uomini, il disturbo bipolare ha spesso un’esordio più precoce, solitamente tra i 15 e i 25 anni. Nelle donne, l'esordio tende ad essere leggermente più tardivo, con un picco di insorgenza tra i 20 e i 30 anni.

Non ci sono differenze significative tra uomini e donne riguardo all'incidenza del disturbo, anche se ci sono alcune differenze nel modo in cui si manifesta e nell'andamento della malattia.

Sintomi:

Il disturbo bipolare è caratterizzato da cicli alternati tra fasi maniacali e depressive, ma ci sono anche periodi di remissione in cui la persona può funzionare normalmente. Questi cicli possono variare in durata e intensità da persona a persona. Alcuni individui possono sperimentare più frequentemente le fasi depressive, mentre altri possono essere più inclini alle fasi maniacali. La durata delle fasi maniacali e depressive nel disturbo bipolare varia da persona a persona e può essere influenzata da diversi fattori, tra cui la gravità del disturbo, la presenza di altre condizioni mediche e il trattamento ricevuto. Senza trattamento farmacologico, queste fasi possono durare da settimane a mesi, con cicli che possono essere irregolari e imprevedibili.

Fase Maniacale:
  • Euforia eccessiva o irritabilità
  • Aumento dell'energia e dell'attività
  • Diminuzione del bisogno di sonno
  • Comportamenti impulsivi o rischiose, come spese eccessive, sesso promiscuo o abuso di sostanze
  • Pensieri accelerati e difficoltà di concentrazione
Fase Depressiva:
  • Tristezza persistente o sentimenti di vuoto
  • Perdita di interesse o piacere nelle attività solitamente gradite
  • Cambiamenti nel sonno e nell'appetito
  • Affaticamento o perdita di energia
  • Difficoltà di concentrazione e decisioni
  • Pensieri di morte o suicidio

Tuttavia, oltre a questi due stati principali, ci sono anche altri stati che possono verificarsi nel disturbo bipolare, come gli stati misti e l'ipomania.

Stato Misto: Lo stato misto si verifica quando una persona sperimenta sia sintomi depressivi che sintomi manicomanici contemporaneamente. Ad esempio, potrebbe sentirsi estremamente energica ma allo stesso tempo depresso, irritabile o agitata. Questo stato può essere particolarmente pericoloso perché la combinazione di energia e depressione può aumentare il rischio di comportamenti impulsivi e suicidi.

Ipomania: L'ipomania è uno stato meno grave di mania. Si manifesta con un aumento dell'energia, dell'attività e dell'umore elevato, ma in misura inferiore rispetto alla mania completa. Durante l'ipomania, le persone possono sembrare più produttive e sociali del solito, ma possono anche mostrare comportamenti rischiosi o impulsivi.

Le fasi non trattate del disturbo bipolare possono comportare numerosi rischi:
  • Danno alle relazioni interpersonali: I cambiamenti estremi dell'umore nel disturbo bipolare possono mettere a dura prova le relazioni con amici, familiari e colleghi.
  • Difficoltà lavorative e scolastiche: Durante le fasi depressive, le persone con disturbo bipolare possono avere difficoltà a mantenere un impiego o a raggiungere i propri obiettivi accademici.
  • Comportamenti rischiosi: Durante le fasi maniacali o ipomaniacali, le persone possono impegnarsi in comportamenti impulsivi e rischiosi, come spese eccessive, uso di droghe o alcol, comportamenti sessuali promiscui o guida pericolosa.
  • Problemi finanziari: Le spese eccessive durante le fasi maniacali possono portare a problemi finanziari significativi, come indebitamento o bancarotta.
  • Comportamenti suicidari: Il rischio di suicidio è aumentato sia durante le fasi depressive che durante gli stati misti del disturbo bipolare.
Cura:

Il trattamento del disturbo bipolare spesso coinvolge una combinazione di farmaci, terapia psicologica e modifiche dello stile di vita. Ecco alcuni approcci comuni per la cura del disturbo bipolare:

  • Farmaci stabilizzatori dell'umore: Questi sono farmaci che aiutano a regolare i cambiamenti estremi dell'umore. I più comuni sono il litio, gli anticonvulsivanti come il valproato e la carbamazepina, nonché gli antipsicotici atipici.
  • Terapia psicologica: La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) può essere particolarmente utile nel fornire strumenti per gestire i sintomi del disturbo bipolare, migliorare le abilità di adattamento e riconoscere e affrontare i pensieri e i comportamenti problematici.
  • Supporto sociale: La famiglia e gli amici possono svolgere un ruolo cruciale nel fornire sostegno emotivo e pratico durante i periodi di crisi.
  • Regolare routine e stile di vita sano: Mantenere una routine regolare per quanto possibile, dormire a sufficienza, fare esercizio fisico regolarmente e seguire una dieta equilibrata possono aiutare a stabilizzare l'umore e ridurre il rischio di episodi bipolari.
Segnali di allarme che possono indicare l'inizio di una fase di malattia includono:
  • Cambiamenti repentini dell'umore: Passare da periodi di depressione a periodi di euforia o irritabilità estrema.
  • Alterazioni del sonno: Cambiamenti significativi nei pattern di sonno, come insonnia o ipersomnia.
  • Pensieri suicidari: Idee di autolesionismo o suicidio devono essere trattate con estrema serietà e richiedono un immediato intervento professionale.
  • Aumento dell'attività impulsiva: Comportamenti impulsivi come la spesa eccessiva, le scelte sessuali rischiose o l'abuso di sostanze possono essere segnali di un'escalation dei sintomi.
Comportamenti utili per la prevenzione delle fasi depressive o maniacali includono:
  • Monitorare l'umore: Tenere traccia dei propri sintomi può aiutare a individuare precocemente i segnali di una possibile crisi e adottare misure preventive.
  • Evitare lo stress eccessivo: Ridurre al minimo le situazioni stressanti può aiutare a prevenire il deterioramento dell'umore.
  • Seguire una routine regolare: Mantenere un ritmo di vita regolare, compresi orari fissi per il sonno, i pasti e l'esercizio fisico, può contribuire a stabilizzare l'umore.
  • Comunicare con il medico: È importante mantenere un dialogo aperto con il medico curante per monitorare da vicino i sintomi e apportare eventuali modifiche al piano di trattamento in caso di necessità.
  • Inoltre, coinvolgere i familiari e gli amici di fiducia nel processo di prevenzione e gestione può essere estremamente utile nel fornire sostegno e nella rilevazione precoce di segnali di allarme.

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